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Domenica 13 giugno a Calvenzano il “PASQUI DAY” 1° memorial Pasquale Varano, raduno a coppie alla carpa

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Il regolamento della manifestazione della gara a cura di Acqua Chiara e Calventianum

ART. 1 – ORGANIZZAZIONE
ASD Acqua Chiara in collaborazione con ASD Calventianum organizza un raduno di pesca alla carpa a coppie denominata “Pasqui Day – Primo Memorial Pasquale Varano” libera a tutti i pescatori sportivi in regola con la Tessera Federale e Atleta 2021. La manifestazione si svolgerà domenica 13 giugno 2021 quali che siano le condizioni atmosferiche ed è retta dal presente
Regolamento Particolare che tutti i partecipanti, per effetto della loro iscrizione dichiarano di conoscere ed accettare. Per quanto non contemplato dal presente regolamento particolare si faccia riferimento alla circolare normativa in vigore per l’anno in corso.
ART. 2 – PARTECIPAZIONE
La gara è aperta a tutti i pescasportivi in regola con la Tessera Federale e Atleta 2021
ART. 3 – ISCRIZIONI
Le iscrizioni dovranno pervenire entro le ore 22.00 di venerdì 11 giugno chiamando il 347.4031070 (Max) o il 333 2875342 (Maurizio). L’iscrizione impegna il concorrente a versare il contributo spese organizzative pari a € 40,00 per coppia. Le stesse saranno chiuse al raggiungimento delle
ventuno coppie previste. Qualora non venisse raggiunto il numero previsto verranno escluse dalla lista le ultime coppie iscritte. Questo per evitare i settori tecnici.
ART. 4 – OPERAZIONI PRELIMINARI
Le operazioni di sorteggio fra gli iscritti per l’assegnazione delle postazioni di pesca si effettueranno presso il lago Spino a partire dalle ore 16.00 del sabato precedente la manifestazione. Il sorteggio verrà eseguito d’ufficio da un membro delle società organizzatrici.
ART. 5 – SVOLGIMENTO
Il raduno di pesca alla carpa a coppie denominata “Raduno di Pasquetta” si articola in un’unica sessione di pesca della durata di tre ore. Ore 6.00 raduno presso il Lago Spino e libero accesso al campo gara, ore 8.00 inizio gara, ore 11.00 termine gara. Ore 12.00 esposizione delle classifiche, a seguire premiazioni. L’inizio ed il termine della manifestazione verrà data con appositi segnali.
ART. 6 – CAMPO GARA E SETTORI
La gara si svolgerà utilizzando tutta la superficie del Lago Spino. Il campo di gara è diviso in tre settori di 3 coppie e tre settori da 4 coppie ciascuno utilizzando le pedane fisse del laghetto.
ART. 7 – ESCHE E PASTURAZIONE
È vietato l’utilizzo di qualsiasi sfarinato sia come esca sia per pasturazione così come l’utilizzo del pellet. Esche. Da innesco sono consentite esclusivamente le seguenti esche naturali: vermi vari,
larva di mosca carnaria (cagnotto o bigattino) di ogni tipo e in ogni stato (orsetti, caster, borlottini, pinky ecc…) mais (anche colorato o aromatizzato). Gli inneschi non possono essere incollati tra loro: ogni innesco deve essere trapassato dall’amo. Le esche, una volta innescate all’amo, non
devono in nessun modo essere trattate con colle, aromi o additivi vari. Pasturazione. Come pasturazione: larva di mosca carnaria nella quantità massima di Kg. 1,5 a concorrente. Mais nella quantità massima di Kg. 1,2 sgocciolato a concorrente (pari a circa quattro scatole da 300 gr. cad).
È consentita solo pasturazione leggera, anche con l’utilizzo di colla ma con esclusione dei vermi. Si definisce pasturazione leggera l’azione della preparazione e dell’utilizzo della pastura effettuate nel
seguente modo: 1) la pallina va conglobata con una sola mano e senza l’ausilio di bordi del recipiente o di parti del corpo, 2) la dimensione della pallina deve essere tale da potersi contenere nel pugno chiuso, 3) la singola pallina va preparata al momento dell’utilizzo; è quindi assolutamente vietato detenere palline già pronte per il lancio. È consentito l’utilizzo di ghiaietto, brecciolino,
conchiglie o altro anche incollato ad altre esche consentite. È consentito l’uso del cupping kit.
ART. 8 – ATTREZZI E TECNICHE CONSENTITE
Canna. La tecnica obbligatoria è con la canna ad innesti detta roubasienne. È vietato l’uso delle canne fisse o con mulinello. Lunghezza delle canne massima mt. 13.00; lunghezza minima mt. 6,00 (impugnata all’altezza del gomito). Ami: E’ fatto obbligo l’utilizzo di ami senza ardiglione. Ami con ardiglione schiacciato non sono validi. Nassa. Essendo la gara disputata con pesce mantenuto vivo e rilasciato al termine delle operazioni di pesatura, la nassa deve essere di lunghezza adeguata alle necessità della sponda e composta di materiale atto a non danneggiare il pescato. Ledgering: sempre vietato, come è sempre vietata la pesca a fondo. Galleggiante: deve essere di dimensioni tali
da sostenere il peso dell’intera piombatura. Deve inoltre essere in pesca (cioè nell’azione di pesca non può essere lasciato permanentemente starato e meno che mai adagiato sull’acqua). È altresì consentito appoggiare parte della piombatura sul fondo purché questa non rappresenti la parte
principale della stessa. È inoltre obbligatorio mantenere una bandiera non superiore ai metri 2. Per bandiera si intende la distanza che intercorre fra cimino e galleggiante.
ART. 9 – AIUTI DA ESTERNI
È consentito l’aiuto fra i componenti della coppia nelle operazioni di guadinatura, preparazione delle attrezzature, rifacimento lenze, pasturazione e piccole altre cose. L’aiutante deve essere un componente della coppia. Non sono mai consentiti aiuti da elementi esterni alla coppia anche se
iscritti alla gara.
ART. 10 – CONDOTTA DI GARA
La manifestazione ha inizio all’ora fissata per il raduno dei concorrenti ed ha termine alla fine della pesatura; durante questo periodo ogni concorrente deve osservare i dettami del presente regolamento; disattenzioni ai regolamenti citati possono comportare la retrocessione. In particolare ogni concorrente deve: 1) tenere un comportamento corretto nei confronti dei
rappresentanti della Commissione Sportiva e di tutti gli incaricati dell’organizzazione. 2) Tenere accompagnatori, conoscenti, visitatori e qualsiasi altra persona non avente attinenza alla gara a debita distanza. 3) rispettare gli ordini dati dai rappresentanti della Commissione Sportiva. 4)
Sottoporsi, se richiesto, ad ogni controllo preliminare prima dell’inizio della gara e ad eventuali successivi accertamenti da parte dei rappresentanti della Commissione Sportiva. 5) Mantenere un contegno corretto verso gli altri concorrenti. 6) Mantenere un comportamento tale da non ostacolare
l’azione di pesca di altri concorrenti. 7) Posizionarsi esattamente in corrispondenza del picchetto fisso del laghetto che è stato assegnato durante le operazioni preliminari. 8) Esercitare ogni azione di pesca con i piedi all’asciutto (salvo ulteriori disposizioni determinate dai rappresentanti della
Commissione Sportiva). 9) È consentito l’uso di pedane. Le stesse possono essere collocate preventivamente a partire dal termine delle operazioni sorteggio avendo cura di non disturbare i pescasportivi presenti sul campo di gara. Panieri o pedane devono essere collocati in prossimità dell’acqua con la possibilità di posizionarne i piedi anteriori in acqua. In questo caso i panieri o le pedane dovranno però essere piazzate in modo da essere in linea l’una con l’altra, senza cioè che alcuno possa approfittare della autorizzazione per acquisire vantaggi illeciti. Ogni eventuale diversa disposizione dovrà essere data sempre e solo per settori interi. 10) Il recupero del pesce, purché
allamato, può essere effettuato anche con le mani o con quant’altro ritenuto opportuno. 11) Esplicare l’azione di pesca e le operazioni di pasturazione esclusivamente all’interno dello spazio riservato al box; ovviamente anche il recupero del pescato deve avvenire all’interno dello spazio
citato. 12) Sistemare le canne e tutti gli attrezzi o il materiale entro i limiti del proprio posto gara, senza sconfinare in quelli adiacenti e senza ostacolare il passaggio alle spalle di mezzi di soccorso, di personale addetto o autorizzato. 13) Usare una sola canna per volta armata di un solo amo
terminale; è altresì possibile avere più canne di scorta armate, aperte ed innescate. 14) Slamare la carpa al momento della cattura e riporla nell’apposita nassa prima di continuare l’azione di pesca.
15) Reimmettere in acqua, in quanto non valide, le prede agganciate dopo il segnale di fine gara, a chi allama un pesce prima di tale segnale sono concessi 5 minuti di tempo extra per salpare la preda.
Si sottolinea che: 16) È consentito immettere la nassa in acqua prima del segnale di inizio gara. 17) È vietato immettere nella nassa nient’altro che carpe, ogni altra specie deve essere immediatamente rilasciata e non può in alcun modo essere conservata nella viva. 18) È possibile appesantire la nassa
mediante aggancio di opportuni pesi, anche fissi, all’esterno della stessa. 19) L’uso del guadino è strettamente personale, quindi non può essere dato ne ricevuto in prestito a meno che non si tratti di un componente della coppia. 20) È vietato in qualsiasi caso il recupero di pesce sganciatosi e
ricaduto in acqua. 21) Il pesce eventualmente allamato da più concorrenti di coppie diverse non è valido. 22). Il concorrente che sbagli posto può riprendere la gara in quello giusto solo dopo aver rilasciato il pescato del posto sbagliato e senza poter recuperare il tempo perso; ovviamente il
pescato rilasciato non viene conteggiato. 23) La pesatura viene effettuata sul campo mettendo assieme il pescato dei componenti della coppia; è cura dei concorrenti accertarsi che il peso del pescato sia scritto in modo esatto; nel caso questo non avvenga, si perde il diritto a qualsiasi
reclamo. 24) I concorrenti, all’atto dell’iscrizione si impegnano a lasciare pulito il posto gara a prescindere dalle condizioni in cui lo trovano. 25) È vietata la detenzione di esche o materiale vario non regolamentari, anche se non utilizzati. 26) È vietato tenere comportamenti o stipulare accordi
tesi ad ottenere vantaggi illeciti per se o per altri concorrenti. È vietato l’uso, a qualsiasi titolo, di apparecchiature radiocomandate, dell’ecoscandaglio o di altri dispositivi elettronici. 27) È possibile effettuare prove di lancio, di taratura e di misurazione del fondo prima dell’inizio della gara
ovviamente senza esca. Eventuali catture accidentali durante tali operazioni vanno immediatamente rilasciate. 28) È sempre vietata la pesca con azione di recupero sistematico. 29) È sempre vietato l’utilizzo di qualsiasi attrezzo o meccanismo atto a ferrare e a recuperare. 30) È sempre vietato usare
il gancio posteriore in azione di pesca per manovrare la canna con la gamba. 31) È invece consentito l’utilizzo della barra anteriore durante l’azione di pesca. 32) Le prede catturate agganciando o recuperando parti di montature vaganti, sia proprie sia di altri concorrenti, non sono
valide. In caso di rottura della canna la preda è valida solo se la cattura avviene mediante quel che resta dell’attrezzo danneggiato o della lenza, purché non si utilizzino, per il recupero, altri attrezzi.
ART. 11 – CATTURE
Sono valide solo carpe e carassi di qualsiasi specie e misura (amour e ibridi di carpa con almeno due baffi compresi). Non sono previste limitazioni nella misura dei pesci catturati. Ogni esemplare ittico pescato va maneggiato con cautela avendo cura di slamarlo obbligatoriamente con le mani
bagnate. Nell’impossibilità di liberare un pesce allamato senza causargli grave danno è fatto d’obbligo di tagliare la lenza il più vicino possibile all’apparato boccale.
ART. 12 – PESATURA
1) La pesatura avviene sul proprio posto di pesca al termine della gara. La pesatura va eseguita coppia per coppia, nel caso il peso complessivo dei due concorrenti superi il tiraggio della bilancia
la pesatura potrà essere suddivisa in due parti avendo cura di sottrarre il peso del mastello. I concorrenti avversari sono invitati a presenziare alle operazioni di pesatura. 2) Nell’attesa del proprio turno di pesatura è consentito smontare i propri attrezzi ma non è possibile rimuovere la
nassa contenente il pescato dall’acqua fino all’arrivo degli addetti alla pesatura. 3) Errori di trascrizione devono essere contestati dagli interessati all’atto delle operazioni di peso, alle quali sono ammessi ad assistere. 4) Il pesce va pesato assolutamente pulito. È vietato immettere nella
nassa nient’altro che carpe, ogni altra specie deve essere immediatamente rilasciata e non può in alcun modo essere conservata nella viva. L’introduzione, nella rete o nel contenitore utilizzato per
pesare, di sassi, altre specie non consentite o quant’altro comporta la retrocessione.
ART. 13 – CAPPOTTO, ASSENTE E RETROCESSO
Alle coppie che in un settore non hanno effettuato alcuna cattura (cappotto) viene attribuito un piazzamento pari alla somma dei piazzamenti (punti) non assegnati nel settore diviso il numero di concorrenti che, nel settore stesso, non hanno effettuato catture, compresi gli assenti e i ritirati. Agli
assenti si assegnano 3/4 penalità purché questi risultino iscritti regolarmente alla manifestazione. I retrocessi saranno classificati con un piazzamento pari al numero delle coppie del settore più cinque unità. In caso di retrocessione di uno o più coppie, quelle che le seguivano in classifica prima della
retrocessione, comprese le coppie che non hanno effettuato catture, verranno avanzati di tante posizioni quanti sono le coppie retrocesse. La retrocessione di un membro della coppia comporterà la retrocessione anche della coppia di cui fa parte.
ART. 14 – CLASSIFICHE
Al termine del raduno viene stilata la classifica di settore. La classifica di settore viene redatta sulla base del punteggio conseguito assegnando 1 punto al grammo (punteggio effettivo). Tutti i primi di settore concorreranno alla classifica degli assoluti.
ART. 15 – PREMIAZIONI
Premi gastronomici o accessori da pesca per tutti i concorrenti di tutti i settori. Ai primi assoluti targa commemorativa «pasqui day». I premi in questa forma saranno garantiti al raggiungimento delle 21 coppie previste.
ART. 16 – RECLAMI
Tutti i concorrenti che partecipano alla gara, per effetto della loro iscrizione, hanno facoltà di presentare reclami. Non sono ammessi reclami attinenti al peso. Errori di trascrizione devono essere contestati dagli interessati all’atto delle operazioni di pesatura. Modalità di presentazione dei
reclami: 1) avverso la condotta di gara di concorrenti: i reclami vanno preannunciati nel momento in cui viene rilevata l’infrazione contestata. In caso di verifiche durante l’azione di pesca la gara viene momentaneamente sospesa per tutto il settore sub iudice. Il tempo utilizzato per le operazioni
di verifica da parte della Commissione Sportiva non verrà recuperato al termine della gara. Qualsiasi tipo di reclamo, anche la richiesta di verifiche durante l’azione di pesca, va formalizzato per iscritto prima delle operazioni di pesatura compilando l’apposito modulo appena possibile, purché sia stata consegnata la tassa di € 25.00 ad un rappresentante della Commissione Sportiva. 2) Avverso le operazioni di compilazione delle classifiche vanno presentati ad un rappresentante della Commissione Sportiva entro 15 minuti dall’esposizione dell’ultima classifica. Un reclamo preannunciato e non formalizzato per iscritto o senza il versamento della tassa prevista, comporta la retrocessione del concorrente accusante e di conseguenza la coppia di cui fa parte. Se i reclami sono accolti, ad insindacabile decisione della Commissione Sportiva e coadiuvata dal presidente, le quote vengono restituite, in caso contrario vengono incamerate dalla società. Ogni concorrente che si
faccia autore di un reclamo ne deve provare il fondamento. I reclami vengono esaminati seduta stante dalla Commissione Sportiva coadiuvata dal presidente, che deve redigere apposito verbale contenente l’istruttoria di ciò che ha formato la sua decisione. Ogni reclamo deve essere limitato ad
un solo argomento e portare una sola firma.
ART. 17 – RESPONSABILITÀ
ASD Acqua Chiara e ASD Calventianum con i propri rappresentanti e collaboratori, nonché i gestori del Lago Spino, sono esonerati da ogni e qualsiasi responsabilità per danni o incidenti di qualsiasi genere che, per effetto del raduno, possano derivare alle cose o alle persone dagli eventi
attinenti alla manifestazione stessa o a terzi.