Il nostro rientro dalle ferie estive non è stato dei migliori leggendo i media locali sull’inquinamento del Fiume Brembo in località Brembate.
Per l’Associazione Pescatori di Bergamo, convenzionata Fipsas, quello che è avvenuto è un fenomeno che non sarà ne il primo ne l’ultimo: lo abbiamo già segnalato quando è stata costruita la briglia con la rispettiva scala di risalita a valle di uno scarico del depuratore.
Dal mio punto di vista il quantitativo di acqua arrivato nel fiume non è solo quello di una semplice cisterna visto anche il periodo di siccità, ma superiore: come fa ad arrivare una portata così alta nel fiume? non dovrebbe prima entrare nel depuratore? Se così non fosse c’è qualcosa che non funziona.
Inoltre la nostra Associazione aveva già preso una posizione sul fatto che quello è uno scarico a cielo aperto nel tratto finale, oltre a danni ambientali non dimentichiamoci di quelli sanitari.
E’ stato un fenomeno gravissimo per la fauna ittica presente nel fiume Brembo, già nel 2015 e il 2016 abbiamo richiesto l’intervento dell’Arpa su questo scarico, ma nonostante le nostre segnalazioni non è stato preso alcun provvedimento.
Il vero danno è alla microfauna presente sul letto del fiume, la fonte di alimentazione principale della fauna ittica presente. Attraverso il lavoro delle nostre guardie volontarie terremo monitorata la zona per valutare meglio l’impatto di questo versamento fatto nel fiume.
Il Presidente
Imerio Arzuffi
Il video registrato dal pescatore Giovanni Mapelli