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Le risposte da Roma a Fipsas Bergamo sull’utilizzo dei defibrillatori nelle manifestazione sportive

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Si avvicina la fine della stagione agonistica e si pensa già alle nuove norme per quella che verrà. Solo poche settimane fa il presidente dell’ Associazione Pescatori di Bergamo convenzionata Fipsas, Imerio Arzuffi, ha contattato gli uffici della Fipsas di Roma per avere risposta su due quesiti importanti: quando è obbligatorio avere un defibrillatore e in quali ambiti va utilizzato e avere qualche informazione in più riguardo alle direttive nell’ambito delle Visite mediche.

In data 25 Giugno 2015 è pervenuto in Associazione un documento del Ministero della Salute, con timbro del 17 Giugno 2015, nel quale viene comunicato che “entro il 31 Ottobre 2015 il CONI, sentito il Ministero della Salute, provvederà ad impartire idonee indicazioni alle Federazioni sportive nazionali in merito alla sussistenza o meno dell’obbligo di certificazione sanitaria per attività non agonistiche”. Fipsas Bergamo desidera così sapere se il CONI ha già stilato una lista delle attività sportive non agonistiche che non hanno l’obbligo di certificazione sanitaria.

Fipsas Roma ha risposto al quesito riguardante i defibrillatori:

Allo stato attuale delle cose, dal 1 gennaio 2016 scatta l’obbligo del possesso dei defibrillatori da parte delle Società. Il tentativo in atto è quello di modificare quanto previsto in modo che l’obbligo del possesso del defibrillatore sia in capo al gestore dell’impianto e non alla Società che organizza. Un’altra cosa che si sta cercando di fare è quella di eliminare la responsabilità penale per chi ha l’obbligo della tenuta del defibrillatore pur mantenendo una responsabilità civile. In attesa di riuscire ad ottenere le modifiche suddette, si potrebbe peraltro cercare di ottenere una proroga alla data di inizio di applicazione della norma“.