A quarant’anni esatti dalla storica cena che ne sancì la fondazione, la Cannisti Albinesi 87 apre un nuovo, importante capitolo della sua storia. L’associazione, da sempre punto di riferimento per gli appassionati di pesca sportiva e nota per il suo approccio improntato sullo svago e sulla convivialità ha dovuto affrontare un momento di transizione.
Nella primavera appena trascorsa, la società è stata scossa dall’improvvisa scomparsa del suo carismatico Presidente, Gianni Zanetti, figura mitica e guida appassionata che ha plasmato l’identità del club negli ultimi decenni. A seguito di questo doloroso vuoto, l’Assemblea dell’ASD si è riunita lo scorso agosto per eleggere il successore, individuando all’unanimità in Livio Tombini il nuovo Presidente dei Cannisti Albinesi.
Il neoeletto Presidente Tombini ha immediatamente tracciato le linee guida del suo mandato, delineando un percorso che mira alla continuità con il lavoro, lo spirito e la passione tramandati da Gianni Zanetti.
Tombini non è certo un volto nuovo nell’ambiente albinese. Dopo aver mosso i primi passi agonistici nella società Capriolo, si è unito ai Cannisti Albinesi nei primi anni ’90. Pur avendo lasciato l’agonismo nel 2016, è ben noto sui campi di gara. All’interno della società, ha ricoperto diversi ruoli dirigenziali, da segretario a consigliere, prima di ereditare l’incarico più rappresentativo.
A Livio Tombini vanno gli auguri di buon e proficuo lavoro da parte dell’Associazione Pescatori di Bergamo convenzionata Fipsas, con l’auspicio che possa guidare l’Associazione in linea con i valori che la contraddistinguono da quattro decenni.